UMbriaTECH
Umbria Materials TECHnology district
Il progetto UMbriaTECH mira a creare un centro di trasferimento tecnologico e innovazione a Spoleto, integrando ricerca accademica e industria per lo sviluppo di materiali avanzati e soluzioni digitali. Coinvolge l’Università degli Studi di Perugia, il CNR-SCITEC e MISTER Smart Innovation, con l’obiettivo di superare la frammentazione della ricerca e favorire l’industrializzazione delle tecnologie. Il progetto punta a rafforzare la competitività del territorio umbro, promuovendo la collaborazione tra istituzioni scientifiche e imprese per accelerare l’innovazione e lo sviluppo economico.
Durata del Progetto: 36 mesi
Data Inizio Progetto: 1 Dicembre 2023
Data Fine Progetto: 30 Novembre 2026
Partner
UMBRIATECH
Il progetto UMbriaTECH coinvolge tre partner chiave: l'Università degli Studi di Perugia (UNIPG), il CNR-SCITEC e MISTER Smart Innovation. UNIPG, come soggetto proponente, mette a disposizione le sue competenze accademiche e infrastrutture di ricerca per sviluppare materiali avanzati e soluzioni digitali. Il CNR-SCITEC contribuisce con le sue competenze in chimica dei materiali e modellazione computazionale per supportare lo sviluppo e l’innovazione. MISTER Smart Innovation, specializzato in trasferimento tecnologico, facilita l'integrazione delle soluzioni sviluppate nel mondo industriale. La collaborazione tra i tre partner mira a creare un ecosistema di innovazione che connetta ricerca, industria e territorio
Gli obiettivi di ricerca del progetto UMbriaTECH si concentrano sullo sviluppo di materiali avanzati e sull’integrazione con le tecnologie digitali per favorire l’innovazione industriale. Il progetto mira a creare soluzioni per settori strategici come l’energia, il biomedicale e la sostenibilità, attraverso un approccio interdisciplinare che unisce modellazione computazionale, sintesi e caratterizzazione di nuovi materiali. Inoltre, punta a facilitare il trasferimento tecnologico tra ricerca e industria, supportando la creazione di startup e spin-off per valorizzare i risultati scientifici e favorire l’adozione di tecnologie innovative nel sistema produttivo
Sviluppo di materiali avanzati con proprietà innovative per applicazioni nei settori dell’energia, del biomedicale e della sostenibilità.
Integrazione delle tecnologie digitali con i materiali avanzati per migliorare le prestazioni e l’industrializzazione dei prodotti.
Utilizzo della modellazione computazionale per progettare e ottimizzare nuovi materiali prima della loro sintesi e caratterizzazione sperimentale.
Studio e realizzazione di dispositivi innovativi, come celle fotovoltaiche di nuova generazione e sensori avanzati.
Creazione di un centro di trasferimento tecnologico a Spoleto per favorire la collaborazione tra ricerca e industria.
Promozione di startup e spin-off basati sulle tecnologie sviluppate, per accelerare il passaggio dalla ricerca al mercato.
Supporto alle imprese locali e nazionali nell’adozione di nuove tecnologie e materiali innovativi.
Sviluppo di percorsi di formazione avanzata per studenti, ricercatori e professionisti, favorendo la crescita delle competenze nei settori chiave del progetto.
Consolidare la competitività del territorio umbro, trasformandolo in un polo di eccellenza per la ricerca sui materiali avanzati.
Sostenere la reindustrializzazione delle aree colpite dal sisma, incentivando investimenti e opportunità di crescita economica.
Creare un ecosistema di innovazione che metta in rete università, centri di ricerca e imprese per favorire lo sviluppo tecnologico e la sostenibilità
La conferenza PSCO-24 si è svolta a Perugia, Italia, dal 16 al 18 settembre 2024. Il programma ha incluso presentazioni su invito, contributi orali e sessioni poster, riunendo un'ampia comunità di esperti per discutere e condividere conoscenze sugli ultimi progressi nei materiali perovskitici, nei dispositivi e nelle loro proprietà e fenomeni foto-fisici e optoelettronici. Inoltre, si sono tenuti due eventi satellite:
PERSEPHONe Morning Session (16 settembre): una sessione mattutina dedicata alla diffusione dei risultati scientifici del progetto europeo PERSEPHONe, finanziato dal programma Horizon 2020 dell'Unione Europea. Il progetto si è concentrato sullo sviluppo di una nuova piattaforma tecnologica per la fotonica basata su semiconduttori a perovskite alogenata. La partecipazione era gratuita per tutti i partecipanti alla PSCO.
Industry Day (19 settembre): un evento opzionale focalizzato sull’industrializzazione della tecnologia fotovoltaica a film sottile. Relatori provenienti dall’industria hanno condiviso aggiornamenti sui progressi e sulle sfide di questo settore.
Dopo l’incredibile successo di PSCO2024, siamo entusiasti di riportare l’evento nella splendida città di Perugia dal 15 al 18 settembre 2025. L’edizione di quest’anno si preannuncia ancora più ricca di contenuti stimolanti, nuove prospettive e preziose opportunità di networking.
Anche quest’anno sono previsti eventi satellite, di cui vi aggiorneremo presto con tutti i dettagli.
Giovedì 18 settembre è prevista una Industry Day opzionale, dedicata al tema dell’industrializzazione della tecnologia fotovoltaica a film sottile. Interverranno rappresentanti del settore industriale per condividere aggiornamenti sui progressi raggiunti e sulle sfide ancora aperte in questo ambito.
TECHNART è una conferenza internazionale biennale di riferimento, dedicata a presentare e promuovere i più recenti sviluppi nelle tecniche analitiche applicate alla heritage science, ovvero alla scienza del patrimonio culturale, comprendendo l’arte, l’archeologia e, più in generale, la conservazione dei beni culturali. Dalla sua prima edizione a Lisbona nel 2007, la conferenza si è tenuta in città come Atene, Berlino, Amsterdam, Catania, Bilbao, Bruges e, più recentemente, nuovamente a Lisbona nel 2023.
L’incontro, che solitamente riunisce circa 400 partecipanti provenienti da tutto il mondo, rappresenta un’importante occasione per lo scambio di conoscenze ed esperienze nel campo della ricerca d’avanguardia e degli approcci innovativi nello studio multidisciplinare e interdisciplinare dei materiali del patrimonio culturale. Questi studi riguardano la natura, le proprietà e i processi di alterazione di materiali come pigmenti, pietre, metalli, vetro, ceramica, proteine, lipidi e altri materiali organici naturali o sintetici; includono inoltre metodologie per l’archiviazione e l’elaborazione dei dati, nonché per il progresso delle conoscenze e degli standard nella conservazione e prevenzione.