Università degli Studi di Perugia

Fondata nel 1308, l’Università degli Studi di Perugia è una delle più antiche Università d’Europa e rappresenta un punto di riferimento accademico e culturale a livello nazionale ed internazionale. La posizione strategica di Perugia, situata nel cuore del centro Italia, e il ricco patrimonio culturale dell’Umbria rendono l’ateneo perugino un ambiente ideale per lo studio e la ricerca.

I 14 Dipartimenti di cui si compone l’Ateneo offrono un'ampia offerta didattica composta da 97 tra corsi di Laurea Triennale, corsi di Laurea Magistrale e corsi di Laurea Magistrale a Ciclo Unico, afferenti alle macroaree Economico-Giuridico-Sociale, Medico-Sanitaria-Veterinaria, Scientifica, Tecnologica ed Umanistica. A questi si aggiungono 24 Corsi di Dottorato di cui 2 di Interesse Nazionale (DIN), più di 30 Scuole di Specializzazione e una vasta selezione di Master e corsi di Perfezionamento, per quanto concerne la formazione post-lauream. Oltre alla sede principale di Perugia, l’Ateneo dispone di sedi distaccate in altre città umbre, come Terni, per garantire massima accessibilità ai suoi corsi.

Filippo De Angelis
Responsabile di Progetto

Il Prof. Filippo De Angelis è un punto di riferimento internazionale nel campo della chimica computazionale e delle scienze dei materiali, con particolare focus sulle perovskiti ibride per celle solari di nuova generazione. Professore ordinario presso l’Università di Perugia, guida un team multidisciplinare nella ricerca sui materiali avanzati per l'energia sostenibile. Con oltre 400 articoli pubblicati e numerosi riconoscimenti, il Prof. De Angelis è Principal Investigator di progetti finanziati a livello nazionale ed europeo, promuovendo l'interazione tra ricerca accademica e industria per affrontare le sfide della transizione energetica.


CNR - SCITEC

L’Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche "Giulio Natta" (SCITEC) nasce nel 2019 dalla fusione di tre storici istituti appartenenti al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR): ISTM - Istituto di Scienze e Tecnologie Molecolari, ISMAC - Istituto per lo Studio delle Macromolecole, ICRM - Istituto di Chimica del Riconoscimento Molecolare. Questa unione, promossa nell’ambito del riordino della rete scientifica del CNR, ha permesso di consolidare un settore strategico a livello nazionale ed europeo, con l’obiettivo di valorizzare la chimica pura e applicata come pilastro fondamentale dello sviluppo industriale e scientifico. L’istituto CNR-Scitec si articola su otto sedi, di cui cinque situate a Milano, e le altre tre a Roma, Genova e Perugia e si ispira alla figura di Giulio Natta, Premio Nobel per la Chimica nel 1963 per la scoperta del polipropilene isotattico, che divenne nel 1961 il primo direttore dell’Istituto di Chimica Macromolecolare del CNR. Questa tradizione di eccellenza, avviata negli anni Sessanta, ha contribuito in modo significativo alla crescita dell’economia italiana e all’innovazione nel settore chimico. SCITEC rappresenta oggi un solido punto di riferimento per la comunità scientifica, l’industria chimica e gli stakeholder territoriali, grazie alle competenze di oltre 100 ricercatori a cui si aggiungono assegnisti di ricerca, borsisti e dottorandi che continuano a sviluppare soluzioni innovative e sostenibili per affrontare le sfide del presente e del futuro. In un’epoca in cui la sostenibilità è al centro dello sviluppo tecnologico e sociale, SCITEC si propone di rilanciare la chimica come scienza essenziale, integrando ricerca di base e applicata per favorire nuove opportunità in settori strategici, sia a livello nazionale che internazionale.

Edoardo Mosconi
Ruolo nel Progetto

Il dott. Edoardo Mosconi è un ricercatore presso il CNR-SCITEC (Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche “Giulio Natta”), esperto in modellazione computazionale dei materiali per l’energia. La sua attività di ricerca si concentra sullo studio delle proprietà elettroniche e strutturali delle perovskiti per applicazioni fotovoltaiche, contribuendo allo sviluppo di materiali innovativi per la conversione dell’energia solare. Grazie alla sua esperienza e alle numerose collaborazioni internazionali, il dott. Mosconi gioca un ruolo chiave nelle attività di ricerca del progetto UMbriaTECH, favorendo il trasferimento tecnologico tra mondo accademico e industriale.


MISTER SMART INNOVATION scrl

Mister Smart Innovation è una giovane società consortile nata in Italia nel 2009, focalizzata sull'innovazione tecnologica, la ricerca e lo sviluppo di soluzioni avanzate per le imprese. Nata e cresciuta nel contesto del Tecnopolo CNR di Bologna, Mister Smart Innovation si propone come un ponte tra il mondo della ricerca accademica e quello imprenditoriale, con l'obiettivo di promuovere la competitività e la sostenibilità delle aziende attraverso l'adozione di tecnologie innovative.

La missione principale di Mister Smart Innovation è supportare le aziende nell'integrazione di soluzioni tecnologiche avanzate, sviluppando progetti di innovazione e fornendo servizi di trasferimento tecnologico. L'azienda opera come facilitatore, connettendo laboratori di ricerca e centri per l’innovazione della Rete Alta Tecnologia con le realtà imprenditoriali del territorio. Mister supporta grandi industrie, PMI e start-up fornendo soluzioni custom per lo sviluppo di sensoristica industriale e ambientale, illuminazione, machine learning, computer vision, additive manufacturing e progettazione 3D, tecnologie per la salute, nanotecnologie per biosensori, materiali innovativi e altro ancora.

Michele Muccini
Ruolo nel Progetto

​Michele Muccini è Direttore di Ricerca presso l'Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMN) e Presidente del consorzio pubblico-privato MISTER Smart Innovation. La sua attività di ricerca si concentra su materiali avanzati, fotonica organica, bioelettronica e dispositivi optoelettronici funzionali, con applicazioni in settori quali salute, energia e sostenibilità. Muccini è noto per aver inventato l'OLET (Organic Light-Emitting Transistor), un nuovo approccio alla generazione di luce tramite film organici ultrasottili e flessibili. Inoltre, è stato classificato nel top 1% del ranking globale degli scienziati attivi nel campo della fisica applicata, secondo uno studio dell'Università di Stanford e Elsevier.